Una Lezione Spettacolo viene erogata gratuitamente nell’ambito del progetto “Il Teatro nelle scuole – Rete degli Istituti secondari di I e II grado”, sostenuto dalla Regione Veneto in collaborazione con Arteven.
La prenotazione di un’eventuale lezione aggiuntiva dello stesso spettacolo effettuata nella stessa giornata della lezione gratuita avrà un costo di € 220,00 Iva al 10% inclusa.
La prenotazione di un’eventuale lezione aggiuntiva dello stesso spettacolo effettuata in un altro giorno rispetto alla lezione gratuita, oppure una lezione spettacolo diversa da quella già prenotata, oppure una lezione spettacolo tra quelle proposte negli anni precedenti avrà un costo di € 440,00 Iva al 10% inclusa.
CHE COSA SONO LE TRE P.
Racconto teatrale di Iwan Paolini con Guido Sciarroni
Produzione Gruppo Teatrale Panta Rei
Durata: 60 minuti (narrazione + dibattito)
Lezione Spettacolo anno 2022
“Cosa sono le tre P.” è un progetto di spettacolo didattico rivolto agli istituti secondari di secondo grado che mira ad approfondire la biografia, il pensiero e le problematiche provocazioni di Pier Paolo Pasolini; l’obiettivo è inserire tale esperienza umana e intellettuale nel contesto sociale dell’Italia degli anni ’60 e ’70, affrontando dunque la sfida di parlare a ragazzi e ragazze della cosiddetta “mutazione antropologica”. Allo scopo di rendere fruibili tali contenuti, il progetto di spettacolo si muove sulla rielaborazione di suggestioni ricevute da alcune opere pasoliniane: Che cosa sono le nuvole, Uccellini e uccellacci e gli interventi degli Scritti corsari. La drammaturgia dello spettacolo didattico parte infatti dalla fine del corto cinematografico del 1968: cosa accadrebbe se uno dei pupazzi gettati via dal
“mondezzaro/necroforo” riprendesse vita altrove? Abbiamo così immaginato il viaggio di scoperta del mondo di un pupazzo (metafora di Pasolini stesso) – viaggio che lo condurrà a osservare la società italiana successiva al boom economico e al processo di massificazione dei costumi. Durante il cammino il pupazzo incontrerà predicatori più o meno affidabili, uccelli di tutte le classi sociali, “capelloni”, falsi rivoluzionari e astuti conservatori. Emergerà dunque il ritratto della problematica Italia degli anni di piombo, ma anche e soprattutto il ruolo che gli scritti pasoliniani ebbero nei confronti della società. La speranza è che il confronto possa stimolare, in puro spirito pasoliniano, una riflessione critica non solo sul nostro recente passato ma anche sul nostro problematico presente.
IWAN PAOLINI
Attore, educatore, formatore teatrale e dottorando in Studi Linguistici e Letterari presso l’Università degli Studi di Udine
GUIDO SCIARRONI
Attore e formatore teatrale