VOI CH’ASCOLTATE IN RIME SPARSE IL SUONO
Dieci stazioni dedicate a Francesco Petrarca
A cura di Armando Carrara
Lezione Spettacolo anno 2004
In occasione dei700 anni dalla nascita di Francesco Petrarca
Armando Carrara propone agli studenti alcune liriche estratte dal Canzonieredi Francesco Petrarca (meno conosciuto come Rerum vulgarium fragmenta), raccolta in versi della vita del celebre poeta aretino, ordinata secondo una logica molto complessa e articolata.
Il progetto ha lo scopo di avvicinare la figura di Petrarca ai giovani studenti degli istituti superiori del territorio, far comprendere quanto abbia segnato in maniera indelebile la storia della cultura moderna. Il tutto attraverso un nuovo punto di vista, forse meno aulico ma non meno intenso, una dimensione intimista e facilmente raggiungibile che ci aiuti ad approfondire le dinamiche dell’animo umano.
Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono
di quei sospiri ond’io nudriva ‘l core
in sul mio primo giovenile errore,
quand’era in parte altr’uom da quel ch’io sono,del vario stile in ch’io piango et ragiono,
fra le varie speranze e ‘l van dolore,
ove sia chi per prova intenda amore,
spero trovar pietà, nonché perdono.